[2i.vi.ig] Studi per l’organizzazione economica 659 riunione del comitato costituitosi recentemente fra i membri del Consiglio Supremo economico, e che deve studiare l’assetto generale dell’economia del mondo, e che chiamano Committee for generai policy. Si tratta di decidere finalmente se una grande organizzazione economica interalleata, simile a quella che è stata istituita nell’ultimo anno di guerra, debba continuare a reggere l’economia mondiale anche dopo la pace. A regolare le discussioni su tale argomento, la cui importanza è almeno pari a quella della fissazione delle nuove frontiere, Hoover ha nei giorni scorsi redatto e spedito a ciascuna delegazione un questionario, affinché ognuna dichiari: se l’organizzazione economica interalleata debba continuare; quale carattere dovrebbe avere; per quale periodo di tempo dovrebbe continuare; dove dovrebbe aver sede; quali dovrebbero essere 1 suoi poteri; quali i suoi scopi. ¡Nell’odierna seduta scambiamo le nostre idee circa le risposte e siamo unanimi sul primo punto: « continuazione dell’organizzazione per evitare una crisi mondiale ». La delegazione tedesca partita da Versailles il 17 è giunta a Weimar il 18 mattina, ed ha presentato al suo Governo, riunitosi subito in seduta di Gabinetto, un memoriale che raccomanda, all’unanimità dei delegati e degli esperti, di non accettare il trattato. Ma i pareri in Germania sono fortemente divisi. Una squadra inglese si è messa subito in moto, gettando le ancore nella rada di Copenaghen. Un gigantesco dirigibile inglese in pieno assetto di guerra, carico di bombe, ha volato sopra Berlino. Un altro dirigibile identico ha volato su Helgoland e sul canale di Kiel. Nei territori occupati sono stati affissi manifesti annun-cianti che, in caso di rifiuto a firmare e di conseguente oc-