['¿3-vi.ig] Rapporto di Hoover sul «Relief * 665 fondo scoraggiamento. Sempre cosi: gli americani dai primi di novembre non hanno fatto che tentennare. I loro delegati, che vissero e vivono l’atmosfera di guerra e constatano de visu le supreme necessità europee, le comprendono, e vanno loro incontro con larghezza di vedute e di mezzi; ma sono sempre stati in contrasto col Governo di Washington, che è tanto lontano, materialmente e spiritual-mente. Di più, è ormai chiaro che la lotta fra democratici e repubblicani è scatenata, e che Wilson non sa più prendere decisioni. Wilson è il capo dei democratici, Hoover un capo autorevolissimo dei repubblicani. Sono entrambi idealisti, benché l’apparenza di Hoover non lo mostri; hanno marciato assieme fin che la lotta fra i rispettivi partiti non è scoppiata. Ora devono sentirsi esautorati entrambi, ed il mondo ne soffrirà crudelmente. La seduta del Consiglio Supremo economico si è conclusa con un rapporto di Hoover sulle operazioni del Re-lief, compiute nel maggio. Il Relief è l’organo di assistenza ai paesi devastati, che fa parte del Consiglio Supremo economico, e che Hoover dirige. Tale rapporto è la prova di un’opera veramente grandiosa e mirabile. Nel maggio scorso il Relief ha distribuito 738.687 tonnellate di derrate per un valore di dollari 162.875.000, in parte a credito, ed in gran parte gratuitamente. In aprile aveva distribuito tonnellate 591.843 per un valore di dollari 147.800.000. Dal i° dicembre 1918 al 30 maggio u. s. il Relief ha distribuito tonnellate 2.486.000 per un valore di dollari 636.175.000, pari a circa tre miliardi e duecento milioni di lire oro. L’organizzazione dell’alimentazione speciale per i bambini ha sopperito al bisogno di 4 milioni di piccoli. Un’opera salvatrice immensa fu compiuta specialmente a favore delle popolazioni armene e baltiche, che furono duramente provate dalla fame. Con l’occupazione della Transcaucasia questa opera dovrebbe, in quella regione, essere continuata dall'Italia.